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Davide Van De Sfroos

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  1. March58™
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    Chi è:
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    Davide Van De Sfroos, nome d'arte di Davide Bernasconi (Monza, 11 maggio 1965), è un cantautore, chitarrista e scrittore italiano.

    Van de Sfroos è un cognome fittizio che restituisce foneticamente, nel dialetto comasco, la frase Vanno di contrabbando (o, meglio, Vanno di frodo). Nasce a Monza, e nel capoluogo brianzolo trascorre i primi 4 anni di vita, precisamente nel cuore del quartiere di Triante, fino a che la sua famiglia si trasferisce a Mezzegra sul lago di Como.
    Inizia con le prime esperienze musicali nei Potage, gruppo di ispirazione punk. Dopo le prime esperienze da solista incontra Alessandro "Frode", i due formano una band, i De Sfroos, cominciano ad elaborare i primi testi in finto inglese, italiano e in dialetto lombardo occidentale nella sua variante laghée[2], che sfoceranno nella pubblicazione delle cassette Ciulandàri! (1992, contenente alcune canzoni che sarebbero divenuti cavalli di battaglia del poi cantautore, come De sfroos e Il fantasma del laac) e Viif (1994, album registrato in studio in presa diretta).
    Gli altri componenti del gruppo erano:
    -Alessandro "Frode" - Basso elettrico ed acustico, cori
    -Marcu de la Guasta - Flauti, sax e cori
    -Teo de Sfriis - Tromba, armonica e cori
    -Lorenzo MC Inagranda - Violino, mandolino, banjo, slide e cori
    -Didi Murahia - Percussioni, batteria
    Sarà proprio l'uso originale della variante comasca del lombardo nei testi delle loro canzoni a portarli subito verso il successo. Il gruppo comasco ha avuto successo in tutta Italia con brani in comasco, divenendo il simbolo di Como in tutta la penisola, nonché nel Canton Ticino, in Svizzera, dove si parla un dialetto assai simile a quello della sponda ovest del lago di Como.
    I De Sfroos si confermeranno definitivamente con la pubblicazione di Manicomi, contenente alcune famosissime canzoni come La curiera. Nel 1998 i De Sfroos si sciolgono.

    Nel 2001 esce il nuovo album di inediti E semm partii che nel 2002 vince la Targa Tenco per il miglior disco in dialetto e arriva a vendere più di 50.000 copie. Nel 2002 viene pubblicato Laiv, un doppio album registrato, come dice il titolo, dal vivo e contenente 4 inediti. Nel 2003 vede la luce Le parole sognate dai pesci, edito da Bompiani. L'ultima fatica letteraria di Davide è del 2005, sempre edita da Bompiani Il mio nome è Herbert Fanucci.
    Nel 2005 registra e pubblica un nuovo album in studio, Akuaduulza. All'uscita di questo disco seguono molti concerti dai quali Davide Van De Sfroos trae il materiale contenuto nel DVD Ventanas, uscito nel 2006.
    L'8 febbraio 2008 esce Pica!. L'album si è attestato al 4º posto dei dischi più venduti in Italia nella settimana di uscita[3], rimanendo in classifica per 14 settimane. Il disco riscuote un enorme successo di pubblico e di critica. Il 19 aprile successivo tiene un concerto "evento" al Forum di Assago (Milano) per promuovere il nuovo lavoro, registrando il tutto esaurito.
    Con il disco Pica! Davide vince la sua seconda Targa Tenco come miglior disco in dialetto[4].
    Nel calcio è conosciuto il tifo di Van de Sfroos per il Como Calcio, ed è forse questa fede che lo ha portato ad essere la bandiera del lariani in Serie A, partecipando diverse volte alla trasmissione di Rai 2 Quelli che il calcio. Nel 2007, in occasione del centenario di fondazione del Como Calcio, ha partecipato a diversi eventi promossi dai sostenitori lariani.
    Conduce settimanalmente una trasmissione radiofonica sull'emittente nazionale RSI Rete 1 dal nome "Il Cacciatore di dischi".
    Il 20 dicembre 2010 viene resa ufficiale la sua partecipazione alla sessantunesima edizione del Festival di Sanremo con il brano Yanez che si classificherà al quarto posto.
    Nella terza serata del Festival di Sanremo, dedicata alla celebrazione dei 150 anni dell'Unità d'Italia, ha cantato Viva l'Italia di Francesco De Gregori, mentre nella serata dedicata ai duetti si esibisce al fianco di Irene Fornaciari.
    Il 15 marzo 2011 è uscito il suo sesto album in studio come solista, Yanez certificato disco d'oro, con più di 30.000 copie vendute, il 17 settembre 2011 dalla classifica FIMI.


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