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OLIMPIADI, CI SARANNO GLI EX DOPATI
Il Tnas ha dichiarato non valida la regola 45 della Carta Olimpica che stabilisce la non eleggibilità per le Olimpiadi successive alla scadenza della squalifica a tutti gli atleti fermati oltre 6 mesi per doping. La vittoria del ricorso di LaShwan Merritt (oro nei 400 metri a Pechino 2008 e squalificato nel 2010), consentirà a molti atleti che hanno scontato la squalifica di tentare la qualificazione a Londra 2012.
La regola 45, inserita 3 anni fa dal Comitato Olimpico Internazionale per inasprire la lotta al doping, recita testualmente: "Ogni atleta che sia stato sanzionato con una squalifica di più di 6 mesi da parte di una qualunque agenzia antidoping non può partecipare in nessun modo all'edizione dei Giochi olimpici successiva al termine della squalifica". Norma che non consentiva a LaShawn Merritt, campione olimpico a Pechino 2008 poi trovato positivo a uno steroide nell'aprile 2010 e squalificato 21 mesi, di difendere il titolo a Londra 2012. Per questo un anno fa, insieme alla federazione Usa, ha fatto ricorso al Tnas asserendo che la regola 45 andava a modificare gli effetti del codice antidoping Wada, in contrasto con gli accordi presi dal Cio proprio con l'Agenzia Mondiale Antidoping. La sentenza ha dato ragione agli Stati Uniti e ora Merritt, e con lui molti altri, potranno tentare di qualificarsi per le Olimpiadi dell'anno prossimo. Il Tas ha evidenzia inoltre che "se il Cio volesse escludere dalle Olimpiadi degli atleti sanzionati per doping, potrebbe proporre una modifica del Codice mondiale" per poi sottoporla ai firmatari del codice stesso. "In tal caso, non ci sarebbero problemi con il principio che prevede che una persona non può essere sanzionata due volte per lo stesso fatto, perchè l'ineleggibilità sarebbe parte di un'unica sanzione".
Detto di Merritt, anche la nuotatrice americana Jessica Hardy potrà dimenticare il clenbuterolo e tornare a macinare record. Ci sono poi l'ostacolista spagnola Josephine Onyia che ha scontato una pena di 2 anni per salbutamolo, stessa sostanza per cui Alberto Contador dovrà essere giudicato a novembre in Spagna. E Diana Taurasi, cestista americana, Cesar Cielo, nuotatore brasiliano, la spagnola Marta Dominguez, campionessa mondiale dei 3000 siepi. Gli atleti che potranno aprofittare della sentenza del Tnas sono dozzine: a questo punto la massiccia presenza a Londra 2012 di freschi ex dopati è assai probabile.
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[Topic Ufficiale] Londra 2012 |
